L’acquisto di una casa è una delle scelte più importanti nel corso della vita. Ecco perchè è importante fare (e farsi) 10 imprescindibili domande:
- Chi è il proprietario dell’immobile?
Bisogna verificare che il venditore sia l’unico intestatario dell’immobile e che sulla casa non pendano ipoteche o mutui o la casa non sia coinvolta in cause giudiziarie. - La documentazione urbanistica è in regola?
E’ importante accertarsi che tutti i documenti urbanistici siano in regola. In particolare, bisogna verificare l’effettiva esistenza del permesso di costruire, che l’immobile sia effettivamente accatastato e che la planimetria catastale rispecchi la situazione di fatto. Inoltre bisogna escludere eventuali abusi edilizi e se esistono piccole difformità sanabili ad occuparsene dovrebbe essere il venditore. - Qual è l’effettiva superficie abitabile?
La superficie commerciale è sempre superiore a quella calpestabile. Un appartamento di 170 mq può avere una superficie commerciale di 150 mq. - Qual è la classe energetica?
Secondo le nuove regole sull’APE (Attestato di Prestazione Energetica), il venditore è obbligato a fornire la documentazione che attesta la classe energetica dell’immobile. - Tutti gli impianti sono a norma?
Per gli impianti realizzati dopo il 2008 dovrà essere fornita una certificazione di conformità, per quelli precedenti basta il certificato di rispondenza. - Il venditore ha pagato tutte le spese condominiali che gli spettano?
Nel caso qualcosa sia rimasto in sospeso, il compratore può vedersi addebitare le spese dei due anni precedenti. - Sono previsti interventi di manutenzione straordinaria?
Interventi di manutenzione straordinaria (come il rifacimento del tetto) possono costituire un’ingente spesa di denaro. Ecco perchè è meglio accertarsi sulle spese già deliberate (che spettano a chi vende) o quelle già programmate in futuro. - Oltre al costo dell’immobile, si dovranno sostenere altre spese?
Se l’acquisto è stato effettuato tramite l’intermediazione di un’agenzia, bisognerà aggiungere anche la commissione dell’agente, ma anche il costo del rogito dal notaio e le tasse di compravendita. - Qual è l’ammontare della caparra?
La caparra di versa al momento della firma del preliminare d’acquisto e può corrispondere al 10 o al 15% del prezzo pattuito. - Quanto costa la rata del mutuo?
Per sostenere l’acquisto di un immobile molto spesso si accende un mutuo. Per poter essere sostenibile, la rata del finanziamento non deve essere superiore al 30% del reddito mensile famigliare.